Giovanna Magro
Ph. Paolo Galletta
È uscito “Where Do I Start?”, il singolo dell’artista siciliana Giovanna Magro, tratto in anteprima dal nuovo album “Composit” featuring Giovanni Mazzarino. Il brano è ispirato alle storie delle donne siciliane protagoniste dell’emigrazione verso le Americhe, scommessa verso un domani migliore, fenomeno che portò anche alla nascita del Jazz.
“Where Do I Start” è il nuovo singolo della cantante siciliana Giovanna Magro. Il brano racconta in prima persona la storia di una giovane donna che si interroga sulla propria vita, che sogna di andare oltre l’orizzonte del consueto e del noto, come tante altre donne prima di lei, per cercare un’avvenire migliore. Questa terra – la Sicilia – non fa per lei.
Spiega l’artista a proposito del brano e del testo da lei stessa composto: “L’idea nasce da una composizione del Maestro Mazzarino, Shades (inserita nell’album Composit di prossima uscita), che mi ha ispirato la storia di una giovane donna che lascia tutto, la sua terra e i suoi cari, per cercare un avvenire migliore in America. Ho vissuto parecchi mesi in Spagna e anche io, come la protagonista del disco, ho accarezzato svariate volte l’idea di lasciare tutto e iniziare una nuova vita lì”. Magro si riferisce naturalmente al fenomeno della grande emigrazione verso gli Stati Uniti. Siamo agli albori del ‘900, la fame alimenta comunque la speranza e la vitalità di una gioventù che cambierà il mondo, anche facendo nascere il Jazz. Le navi in partenza d Palermo fra cui la Mongibello infatti, approdavano a New Orleans, città che accolse e mise in contatto tante genti provenienti da terre lontane, con lingue e culture diverse. La musica diventò presto uno strumento di comunicazione e integrazione importante che portò di fatto alla creazione di una new thing, il Jazz. Come musicista figlia di una terra che ha fortemente contribuito alla nascita di questo movimento culturale, Giovanna Magro sceglie dunque di raccontare questa storia, accompagnata da una formazione che rappresenta l’eccellenza del Jazz siciliano contemporaneo: quello dei “senior” e quello delle nuove leve: il pianista e compositore Giovanni Mazzarino (suo maestro e mentore, anche arrangiatore dell’album) e l’eccellente sezione ritmica costituita da Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria, più il giovane e talentuoso chitarrista Carlo Alberto Proto. La voce melodiosa e cristallina di Giovanna Magro si fa spazio fra le note entrando nel racconto con delicatezza e allo stesso tempo con forza, evocando sentimenti e sensazioni lontani nel tempo ma che appartengono all’uomo ieri come oggi, epoca che vede la Sicilia non più terra di partenza, ma destinazione di tante persone che con speranza affrontano l’incognita di viaggi difficilissimi. Ricercate, eleganti e dall’appeal contemporaneo le armonie e i suoni del brano, che si sviluppa in un crescendo d’intensità che va poi a placarsi nei soli riflessivi di chitarra elettrica e pianoforte verso il climax finale della voce di Giovanna, un grido di libertà che squarcia l’orizzonte di tutte le storie delle donne che sognano, e da oggi anche il suo con questo prezioso singolo.
Carlo Alberto Proto, Giovanna Magro, Valentina Gramazio (Jazzy Records),
Giuseppe Tringali, Alberto Fidone, Giovanni Mazzarino.
Ph. Paolo Galletta
Giovanna Magro – Curriculum Artistico
Cantante, autrice, didatta, Giovanna Magro ha frequentato il Conservatorio “A. Corelli” di Messina, dove si è laureata e specializzata con lode in “Canto Jazz”.
Viene scelta per prendere parte alle formazioni “Corelli Jazz Band”, “Corelli Jazz Quartet”, “Quintetto Jazz Corelli”, con le quali, in rappresentanza del Conservatorio, si esibisce nelle rassegne musicali e nei festival “Riflessuoni” (Messina), “Borgo in Musica” (San Marco d’Alunzio, Messina), “Lune…di Jazz” (Marina del Nettuno, Messina), “102esima Stagione Concertistica Filarmonica Laudamo” (Palacultura Antonello, Messina).
Nell’estate del 2013 ha intrapreso un percorso artistico con la Star Production, diretta dal Maestro Franco Morgia (ex voce dei Beans). Questo progetto l’ha portata ad esibirsi con un brano Inedito scritto da Carmelo Morgia a Sanremo Doc, un concorso canoro con sede al Palafiori di Sanremo durante il 64° Festival della canzone italiana. In questa occasione ha avuto modo di conoscere svariati produttori discografici e i big della canzone italiana. E’ stata una grande soddisfazione per lei conseguire il premio “migliore tecnica vocale”
Dal 2017 collabora con il chitarrista Carlo Alberto Proto. Insieme hanno portato i loro progetti musicali su palcoscenici di caratura internazionale, quali: “Etna Jazz Club” (Biancavilla, Italia), “Teatro Antico” (Taormina, Italia), “Real Teatro Santa Cecilia”, Sicilia Jazz Festival (Palermo, Italia), Fundación ClasiJazz (Almería, Spagna), “Clarence Jazz Club” (Torremolinos, Spagna), “Gallo Rojo”(Siviglia, Spagna).
Dal 2021 frequenta la scena jazzistica spagnola, collaborando con musicisti quali Enrique Oliver, Julián Sánchez, Bori Albero, Víctor Jímenez Gómez, Miguel Moses, Javier Galiana, Javier Ortí. Si unisce all’ orchestra “Clasijazz BigBand Pro” in occasione dei concerti: Clasijazz BigBand Pro XIII – «Ramón Cardo Arrangements»; ClasiJazz Big Band Pro XVIII – «La música de Daahoud Salim»; ClasiJazz Big Band Pro XIX – «Mike Fletcher Music».
Si esibisce presso la “Fundación ClasiJazz” (Almería, Spagna) in qualità di leader, con il suo progetto “Seventies” interamente dedicato ad arrangiamenti personali di brani di Silver, Hancock, Swallow, Wheeler.
Si classifica al 1° posto come “Miglior Solista Vocale” al “Festival Internazionale di Jazz Johnny Raducanu” tenutosi a Braila (Romania), il 31.10.21.
Si classifica al 2° posto al “Concorso Nazionale Chicco Bettinardi”, tenutosi al Milestone Live Club di Piacenza (Italia), il 22.02.22.
Ha firmato un contratto con l’etichetta discografica indipendente “Jazzy Records”, per la quale ha registrato il suo primo disco da leader: “Composit – Giovanna Magro feat Giovanni Mazzarino”, in uscita in autunno 2023.